Garrett Gerloff (Bonovo Action BMW) ha conquistato un bel podio sabato arrivando terzo in Gara 1 e domenica due top five, chiudendo bene il Round Tissot di Aragon del Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike al MotorLand Aragon.

Gerloff in Gara 1 ha preso il via dalla decima casella ed è arrivato terzo, conquistando così il suo secondo podio della stagione. Decima casella anche domenica in quella Tissot Superpole Race che ha chiuso al quinto posto, recuperando posizioni anche per il via di Gara 2.

In merito alla Superpole Race, il texano ha detto: “Sono davvero contento del passo che ho avuto. Non mi ero reso conto di quanto andassero forte quelli davanti! Sono stato contento di aver realizzato un 1’48” con la gomma da gara e, in generale, ho avuto la sensazione che sotto di me ci fosse una gran moto. Ho avuto un paio di problemi ma niente di grosso. Ho dato tutto e quindi posso essere contento”.

In Gara 2 ha collezionato un quinto posto. Dal secondo all’ottavo giro ha occupato la quarta posizione, poi ha scavalcato Andrea Iannone (Team GoEleven), dovendo anche fare i conti con il grande recupero di Nicolò Bulega (Aruba.it Racing - Ducati). Lo statunitense ha lottato fino alla fine con Andrea Iannone (Team GoEleven) che lo ha battuto nel duello per il quarto posto.

Sensazioni positive al termine di Gara 2 per Gerloff: “Direi che probabilmente questo è stato il miglior weekend da tanto tempo. Strapositivo. Sono un po’ deluso dato che pensavo che in Gara 2 avrei avuto più passo per stare in terza posizione. Appena mi sono portato in terza posizione, per alcuni motivi, mi è mancato un po’ di passo. Toprak, Alvaro e Nicolò andavano fortissimo. Ho fatto tutto quello che ho potuto, all’ultimo giro ho attaccato Iannone. Stavo spingendo tanto all’anteriore ma non sono riuscito a fermarmi. Nel complesso, eccetto che per la Superpole, non è male tutto il weekend in top five”.

Ad Aragon Gerloff per la prima volta ha conquistato tre top five nello stesso weekend nel WorldSBK: da Portimao, in 12 gare ha raccolto dieci top ten. Tra Australia e Most, ha centrato quattro top ten – due delle quali nel Round di apertura in Australia.

Cos’è cambiato per centrare questi risultati così di valore? Gerloff ha risposto: “Creo che negli ultimi Round sia stato tutto abbastanza costante, con un livello simile di messa a punto ed elettronica. Mi è stato più semplice avvicinarmi al limite. Questo è tutto ciò di cui ho bisogno, che la moto sia prevedibile, per provare a guidare la moto un po’ oltre. Per tutta la stagione mi sono sentito abbastanza bene in sella alla moto, solo che non sono arrivati i tempi sul giro. Per alcuni motivi, negli ultimi Round abbiamo trovato delle soluzioni. Purtroppo è tardi ma so di avere il passo, ho un buon team e una buona moto”.

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